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lunedì 20 gennaio 2014

Stria 2012, Vino Bianco Dolce, Crocizia

di Daniele Tincati

La stria in dialetto parmigiano è la strega, la fattucchiera, quella che fa le magie.
Qui a Crocizia la magia l’hanno fatta davvero.
Saranno le suggestioni natalizie, ma questa piccola bottiglia contiene l’essenza del Natale, o delle feste, compresa la Befana.
Il caso ha voluto che incrociassi Marco in una fredda mattinata invernale al mercato della terra di Slowfood nel mio paese, di cui anche lui è originario e in cui ha le radici.
Non sapevo che facesse un passito di Malvasia.
Si tratta di Malvasia aromatica di Candia appassita che, dopo macerazione sulle bucce, viene vinificata in damigiana.
Marco dice che, vista l’esigua quantità, è l’unico contenitore piccolo che può usare e, comunque, svolge bene la sua funzione.
Mezza bottiglia, pochissimi esemplari, giusto per le feste.
Colore che sta nel mezzo tra un giallo tinteggiato d’ambra e il rame antico.
Profumi intriganti, atipici per un passito, giocati sulle sensazioni sussurrate.
Cosi, capita di scorgere dei fiori gialli appassiti (la ginestra), della speziatura chiara ed un vegetale piccante che ricorda lo zenzero fresco.
Globalmente è un’insieme che ti tuffa in una tazza di tisana natalizia.
E si indugia col naso in attesa di altri cenni, ma non si resiste all’assaggio.
In bocca è dolce ma non troppo, con una sensazione di levità che mai si trova nei passiti, tutti vocati a concentrazione ed opulenza.
Ed è questo che mi è piaciuto.
Benchè leggero, la bocca è profonda di fine speziatura, quasi piccante di zenzero.
Sul retro nasale, lungo, escono golose note di frutti antichi, come mela cotogna e pera moscato.
La sensazione finale è incredibilmente fissata alle feste, con quelle note che si fondono ai profumi e sapori natalizi, ricordando pani e biscotti speziati di tradizione nordica, e le tisane.
Il tutto mi ha portato a bere l’ultimo goccio ad una temperatura più da rosso strutturato che da vino dolce, il che, probabilmente, ha sprigionato quei profumi, ma soprattutto quelle sensazioni.
La Stria ( o la Malvasia ) tutte le feste si porta via.

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