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giovedì 19 maggio 2011

nizzamonferrato_torino_sabato14_domenica15_maggio

sabato 14 e domenica 15 maggio.
nizza monferrato e torino.
Due facce della stessa medaglia?
Il web, i social network sono scesi in terra e gli artefici del flusso inarrestabile dei bit sono venuti allo scoperto.
Un atterraggio non perfettamente riuscito.


A nizza a #barbera2 eravamo tra di noi e abbiamo iniziato ad annusarci e a fare una prima conta provvisoria.
Ci siamo visti, presentati, urtati e parlati; pensateci, molti si sono parlati per la prima volta!
Il suono, onde sonore, timbri, inflessioni hanno sostituito il ticchettare ipnotico della tastiera.
Figure in carne e ossa hanno sostituito gli avatar.
tutti amici tutti sconosciuti tutti fusi nel flusso dei bit tutti amici tutti sconosciuti tutti fusi nel flusso dei bit tutti amici tutti sconosciuti tutti fusi nel flusso dei bit tutti amici tutti sconosciuti tutti fusi nel flusso dei bit

Vittorio Rusinà, Giovanni Arcari, Giancarlo Gariglio, Luigi Fracchia, Giulia Graglia.

A torino il confronto con la materia, impersonificata dalla carta stampata ha, forse, spaventato le truppe digitali che annusavano tranelli e imboscate.
Eravamo in pochi e i rappresentanti delle pesanti rotative e del business cartaceo erano molto più intimiditi/incuriositi di noi.
Avevano forse paura che scatenassimo una offensiva hacker sui sistemi digitali.
Erano, forse, affascinati dall’ultimo baluardo di libertà d’espressione non influenzato dalle pressioni del capitale e dell’industria.
Siamo in perenne peregrinazione, leggeri, con il nostro lap-top e la forza delle nostre idee e una rete incredibilmente libera che le veicola.
Ma siamo senza meta?
La nostra meta è perpetuare il flusso o estrapolarne senso?
Il flusso stesso è memoria o iperstimolazione che diventa oblio?
Il nostro è un gioco narcisistico o ci interessa davvero esprimere dei concetti?
Chi è il nostro pubblico?
Il mondo della carta stampata che considerazione ha dei blogger?
I produttori di vino che considerazione hanno dei blogger?
Le associazioni di sommelerie che considerazione hanno dei blogger?
Io speravo di avere risposte a queste domande.
Poco tempo, troppi temi, troppe assenze ingiustificate e un certo spaesamento non ha fatto altro che porre altre domande tra cui quella mossa da Giancarlo Gariglio: “che preparazione specifica hanno gli enoblogger che dia credibilità alle loro affermazioni?”
Io ho blaterato una risposta che non ricordo, poi tornando a casa, sfoglio le note bio di Giancarlo Gariglio e leggo che è laureato in economia e commercio, quindi penso che neanche lui, a rigor di logica ha titoli per parlare di vino, eppure è curatore di una guida di vini.
La memoria è seme del futuro se il futuro è l'oblio?



Però dei tanti blogger coinvolti (anche se all’ultimo) anche torinesi e gli amici dell’Ais, i produttori e i simpatizzanti (tutti abituati a trasferte pesantissime per scovare vini alle porte di orione) mi ha fatto specie che nessuno abbia avuto voglia di unire una visita al salone con una comparsata (anche fra il pubblico) alla tavola rotonda. E’ mancata, a mio avviso, una partecipazione e una cassa di risonanza dell’incontro attraverso i blog amici, lo stesso Franco Ziliani che doveva venire e ha declinato all’ultimo, non ha pubblicato nulla sul suo.
In questa occasione mi sento di ringraziare a nome mio e di Vittorio Rusinà, Giovanni Arcari e la sua collaboratice Lucia Bellini che ci hanno dedicato due giorni il primo dedicato a #barbera2 svoltosi a Nizza e il secondo alla tavola rotonda.”
Estratto da un mio intervento su Intravino


Luigi

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